Oggi voglio parlarti di un tema particolare riguardo alla nutrizione del gattoIn particolare mi riferisco a uno dei sintomi più frequenti quando ci sono patologie intestinali.La prima cosa da specificare come in tutte le patologie animali è la necessità di una diagnosi dal medico veterinario al fine di capire quale zona intestinale risulta interessata.È utile quindi capire la localizzazione e la gravità, esempio la problematica potrebbe essere a livello dell’intestino tenue o del crasso.Va ovviamente chiarito se la problematica è extraintestinale(es. Insufficienza renale o ipertiroidismo) e infine comprendere se ci sono fattori di predisposizione come l’alimentazione, l’ambiente, farmaci, ecc.Quindi bisogno analizzare Inanzitutto la dieta e le sue variazioni, l’aspetto delle feci e comprendere dunque le possibili reazioni avverse al cibo.Generalmente la dieta deve essere priva di additivi e conservanti, ad alto tenore proteico digeribile al fine di non sviluppare ulteriori danni all’integrità intestinale.È importante sottolineare che la soddisfazione delle caratteristiche necessarie è attribuibile ad una dieta casalinga e molto difficilmente da una a base di mangime.Se ti interessa l’argomento e vuoi approfondire per il benessere del tuo gatto sarò felice di aiutarti in quanto è ufficialmente attivo il mio servizio di nutrizione Nel Cane e nel Gatto.